Che cos’è la MOC?
La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) misura la densità minerale ossea importante sia nella valutazione dei pazienti a rischio di osteoporosi che nella fase di controllo dell’efficacia del trattamento atto a prevenire le fratture.
A cosa serve?
E’ importante sottolineare quanto la Densitometria Ossea sia utile poiché l’osteoporosi può essere asintomatica fino a quando non si verifica la prima frattura; i fattori di rischio clinici per ridotta massa ossea non sono sufficienti per fare o per escludere una diagnosi di osteoporosi.
Come si esegue?
Il/la paziente viene fatto sdraiare supino/a sul lettino sopra un materassino che ne assicura il confort, la scansione viene effettuata a livello della colonna vertebrale (tratto lombare) e a livello del femore prossimale, la durata è di circa tre minuti esponendo il paziente a una dose radiogena bassa, inoltre non necessita di alcuna preparazione specifica. Terminata la scansione il computer analizza i risultati dell’esame indicando il BMD (Bone Minneral Density) cioè la densità minerale ossea in grammi per centimetro, il T-score e lo Z-score.
Il T-score è un indicatore della densità minerale relativo all’ipotetico patrimonio massimo di calcio che si ha a 30 anni; indica la variazione rispetto alla media: la fascia (-1- +1) rappresenta i limiti della medi. Sono significativi valori inferiori a -1, perché indicano un valore di densità minerale che si discosta significativamente dalla media in senso negativo e quindi una ridotta mineralizzazione o una vera demineralizzazione.
Lo Z-score è un indicatore della densità minerale relativo alle persone di pari età, anche in questo caso sono significativi i valori inferiori a -1. Il T-score è il risultato chiave da tenere maggiormente presente in considerazione poiché si tratta di un valore assoluto; a seconda dei risultati si appartiene a uno dei tre gruppi definiti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): situazione di normalità (valori compresi fra +1 -1), osteopenia ossia impoverimento dell’osso che però non raggiunge il grado definitivo di osteoporosi
Il T-score è un indicatore della densità minerale relativo all’ipotetico patrimonio massimo di calcio che si ha a 30 anni; indica la variazione rispetto alla media: la fascia (-1- +1) rappresenta i limiti della medi. Sono significativi valori inferiori a -1, perché indicano un valore di densità minerale che si discosta significativamente dalla media in senso negativo e quindi una ridotta mineralizzazione o una vera demineralizzazione.
Lo Z-score è un indicatore della densità minerale relativo alle persone di pari età, anche in questo caso sono significativi i valori inferiori a -1. Il T-score è il risultato chiave da tenere maggiormente presente in considerazione poiché si tratta di un valore assoluto; a seconda dei risultati si appartiene a uno dei tre gruppi definiti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): situazione di normalità (valori compresi fra +1 -1), osteopenia ossia impoverimento dell’osso che però non raggiunge il grado definitivo di osteoporosi
(valori compresi fra -1 e -2,49) e osteoporosi ossia ulteriore impoverimento che comporta un aumento significativo del rischio di fratture (valori inferiori a -2,5).
Chi deve fare la MOC?
E’ indicata sia per gli uomini che per le donne che presentano i seguenti fattori di rischio:
- precedenti fratture da fragilità o riscontro radiologico di fratture vertebrali;
- riscontro radiologico di osteoporosi,
- terapie croniche che possono favorire l’insorgenza di osteoporosi;
- presenza di patologie a rischio di osteoporosi.